La Parola di Dio non specifica mai una precisa data di Creazione, ma la Genesi fornisce alcuni indizi sull’età della Terra. Le genealogie e la durata dei “giorni” della creazione giocano un ruolo chiave in qualsiasi valutazione biblica dell’età della Terra.
Qualcuno ha utilizzato le genealogie della Genesi come strumento per stimare la data in cui avvenne la creazione e, così facendo, ha affermato che gli eventi della creazione (compresa la nascita di Adamo ed Eva) avvennero circa 6.000 anni fa.
Tuttavia, nulla nel testo indica che queste genealogie siano complete. Infatti, importanti studiosi biblici ritengono che le genealogie siano comunemente “telescopiche”, cioè che tralascino i nomi meno importanti. Tenendo conto dell’esistenza di eventuali gaps nelle genealogie bibliche, è possibile che la nascita di Adamo ed Eva risalga a circa 100.000 anni fa.

Qualsiasi altra informazione sull’età della Terra deve essere dedotta dalla durata dei giorni della creazione. Qualsiasi altra informazione sull’età della Terra deve essere dedotta dalla durata dei giorni della creazione. La parola ebraica biblica per “giorno”, yom, ha quattro diversi significati letterali:
(1) la parte diurna di un giorno.
(2) Una parte delle ore di luce del giorno.
(3) Un normale giorno di calendario ( le attuali 24 ore)
e (4) un periodo di tempo più lungo ma circoscritto (poiché nessun’altra parola nell’ebraico biblico ha questo significato).

Sebbene diversi cristiani affermino che i giorni della creazione corrispondono ai giorni ordinari del calendario, il testo biblico, così come la nostra comprensione del carattere del Creatore – paziente, meticoloso, intenzionale, ad esempio – indicano il contrario.
Da notare che il sesto giorno Adamo si prende cura del “giardino”, dà il nome agli animali, si sottopone a un intervento chirurgico divino e conosce Eva. Questi eventi sembrano troppo significativi e minuziosi per essere svolti nell’arco di 24 ore. Inoltre, nel settimo giorno, a differenza dei primi sei, manca la frase “sera e mattina”. Infatti, il Salmo 95 e Ebrei 4 indicano che viviamo ancora nel settimo giorno.
La Bibbia non dichiara mai un’età per la Terra, ma le informazioni derivate dal testo si avvicinano maggiormente a una data molto più antica di qualche migliaio di anni.

È possibile sostenere che i sei giorni della creazione indicano periodi di tempo lunghi e che il racconto biblico della creazione si allinea strettamente con i principali eventi di trasformazione della storia della Terra.
La Bibbia non ci dà alcun motivo per dubitare della data scientifica della formazione del pianeta, circa 4,6 miliardi di anni fa. Né la Bibbia fornisce alcun motivo per contestare l’inizio dell’universo, avvenuto quasi 13,8 miliardi di anni fa.