John Lennox è uno dei nomi, assieme a quello di Francis Collins, che fa tremare i polsi dei più odifreddiani militanti. La sola esistenza di uno scienziato di prestigio internazionale, docente di matematica presso l’Università di Oxford e devotamente cristiano, scredita la leggenda laicista sull’incociliabilità tra scienza e fede.
Il matematico ha già avuto modo di affrontare in un dibattito pubblico i due pensionati Richard Dawkins e Christopher Hitchens. Pochi giorni fa ha invece presentato il suo ultimo libro, “God and Stephen Hawking: Whose Design Is It Anyway?“ (Lion UK 2011), con il quale – come si può dedurre dal titolo – intende sfidare l’astrofisico Stephen Hawking, autore di dichiarazioni “atteggianti” circa l’inutilità di Dio, delle quali ci siamo già occupati nel nostro dossier:“Creazione senza Dio? Scienziati, filosofie teologi rispondono a Stephen Hawking“.
Alla presentazione pubblica del libro, presso la University Presbyterian Church di Seattle, erano presenti oltre un migliaio di persone. Come riporta il sito “Evolutionnews”, Lennox ha criticato la visione materialista secondo cui la scienza è l’unico strumento per arrivare alla verità e ha affrontato i principali argomenti di Hawking confutandoli uno ad uno. Lennox, dall’alto della sua esperienza di prestigioso scienziato e devoto cristiano, ha condannato la falsa idea secondo cui la fede in Dio diminuisce all’aumentare della scienza (d’altraparte esistono anche studi che lo dimostrano oggettivamente, come quelli citati in Ultimissima 18/4/11 e Ultimissima 9/8/11).
Attendendo l’arrivo del volume anche in Italia ne approfittiamo per consigliare l’acquisto dell’ultimo libro di Lennox pubblicato in italiano ed intitolato semplicemente: “Fede e Scienza“(Armenia 2009). In esso il docente di Oxford prende in esame tutti gli argomenti “caldi” del dibattito culturale, in particolare quello sull’evoluzionismo, proponendo, attraverso un’infinità di studi scientifici, il suo punto di vista.