Da Galileo in poi la fede in Dio e quella nella scienza hanno abitato due territori piuttosto distanti e spesso non comunicanti fra loro. Eppure la scienza più avanzata non è in conflitto con l’idea che esista un Dio in grado di ascoltare le nostre preghiere e prendersi cura delle nostre anime. È quello che sostiene Francis S. Collins in questo libro. Partendo dalla propria esperienza di genetista, e affermando che non c’è conflitto tra l’essere uno scienziato rigoroso e il credere in Dio, affronta tanto le obiezioni degli scienziati contro la fede, quanto quelle degli uomini di fede che negano le verità scientifiche. Prende in esame campi di indagine come la fisica, la chimica e la biologia, riconoscendo in esse gli unici strumenti per la comprensione del mondo naturale. Ma ne mostra anche i limiti davanti alle nostre domande sul senso dell’esistenza e su ciò che ci attende dopo la morte, limiti che non rappresentano una sconfitta della scienza ma solo l’ingresso in un’altra sfera, quella della spiritualità.

Titolo: Il linguaggio di Dio
Autore: Francis S. Collins
Edito: Sperling & Kupfer Editori, Milano 2007. pp: 223-229
ISBN: 
8820042819