Bene, anche quest’anno si è arrivati alla fine della stagione calcistica, il meglio e il peggio, chi ha segnato di più, i più fallosi e i meno puliti, tutto sarà ricordato negli annali di questo campionato. Ora non ci aspetta che un lungo tormentone estivo sul calcio mercato, che già da ora sembra promettere bene, ecco alcuni titoli di quotidiani sportivi sul futuro di Josè Mourinho: “Josè tranquillizza i tifosi nerazzurri che nelle ultime ore hanno temuto di vederlo, nella prossima stagione, sulla panchina del Real Madrid”.

“Mourinho gioca al depistaggio”. Così titola oggi l’edizione on line del quotidiano sportivo spagnolo ‘As’, secondo cui il tecnico dell’Inter avrebbe seriamente intenzione di allenare il Real Madrid”.

Chissà come andrà a finire!  Per il momento ci godiamo la conquista dell’Inter che si è aggiudicato lo scudetto, soprattutto per la gioia di chi è Interista.

Un amico mi ha fatto notare una cosa interessate riguardo ad una delle tante goliardiche affermazioni di Mourinho.  Detta alcuni anni fa nel campionato inglese quando allenava ancora in Inghilterra, dopo la finale tra Chelsea e Manchester United della FA Cup al nuovo stadio di Wembley.
Quella gara è stata annoverata come tra le più noiose mai giocate, infatti, il primo gol è arrivato dopo 116 minuti di gioco. Ma la cosa certa è che il Chelsea ha vinto la Fa Cup!
Di certo nei prossimi anni futuri saranno ricordati per aver vinto la più noiosa finale di FA Cup di questi ultimi tempi, dopodiché saranno ricordati come la squadra che ha vinto la coppa in quella finale. Dato che il loro nome resterà inciso sulla coppa.

Dopo l’incontro Josè Mourinho è stato intervistato da un giornalista sportivo. Lui ha risposto così: “Martedì, ho chiesto ai giocatori, volete divertirvi durante la partita o desiderate divertirvi dopo la partita?”. Mourinho ha continuato: “ I giocatori hanno detto che volevano divertirsi dopo la partita. Allora abbiamo giocato concentrati una partita tecnica e disciplinata”, le loro emozioni erano contenute e abbiamo vinto la partita.

In effetti, questo è ciò che conta di più. Gesù una volta disse: “Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove I ladri non scassinano né rubano. Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore”.
Matteo 6:19-21.
Questo è un discorso che guarda lontano, però senza che il meglio venga tralasciato. Similmente quando parliamo della nostra vita, possiamo farci la stessa domanda, vuoi goderti la “partita” ora, o goderti “il dopo partita”?
Vuoi accumulare ricchezze temporanee ora – che finiscono e si corrodono, oppure vuoi vivere per una vita che durerà per sempre con Dio in cielo. Perché quello che facciamo ora con le nostre vite – o più specificamente, quello che facciamo ora con le affermazioni di Gesù nelle nostre vite, detterà quello che succederà dopo la partita.

Investire nel futuro significa avere una conoscenza completa di chi noi siamo, e a cosa assomigliamo. Essere confrontati con la verità della vita di come la vita potrà essere con Dio in eterno significa essere confrontati con la verità di come Dio è, e come noi siamo. Noi abbiamo vissuto delle vite in ribellione contro Dio – rendendo noi stessi il dio delle nostre stesse vite. Ma sulla croce di Gesù, Dio offre perdono e vita – per sempre, se solo noi vivremo per il dopo partita.
Considera le affermazioni di Gesù seriamente. Investigale e ascoltalo. Quello che succederà dopo la partita dipende solo da lui.