L’incredibile libertà che Dio ci dà…
Qual’è la decisione più grande che dovrai mai prendere? Ritorneremo a questa domanda più tardi. Al contrario pensa a questo: sei in grado di predere delle decisioni. Sei in grado di prendere delle decisioni! Nel caso che non hai pensato a questo prima, per favore realizza: prendere delle decisioni è una funzione straordinaria.
Perchè un salmone nuota contro corrente una volta all’anno? Perchè si decide di farlo? O è perchè qualche istinto dentro di lui aziona questo meccanismo? Probabilmente non ha molta scelta in materia.
Ma un laureato dell’università può spostarsi a New York o a Londra, sempre che abbia una offerta di lavoro in entrambe le città. Deve fare una scelta, non basata sull’istinto. Sarà New York o Londra? Forse il lavoro a Londra è pagato meglio, ma preferirebbe vivere a New York. Scegliere o l’uno o l’altro significherà un “si” e un “no”. Dirà “si” alla città della sua scelta e “no” alla città nella quale ha deciso di non prendere il lavoro. Prendiamo delle decisioni co un “si” e un “no” continuamente. Possibilmente migliaia di volte al giorno. Hai mai considerato quanto questa abilità fosse incredibile? Hai mai considerato qual’è la decisione più importante da prendere nella vita.

Prendere delle decisioni richiede opzioni
La capacità di scegliere è abbastanza notevole. Se durante l’università hai l’opzione di studiare una lingua straniera, scegli quella che vuoi. Sarà il francese, il russo, il tedesco o lo spagnolo? Non sei istintivamente forzato a sceglierne una anzicchè un’altra. Al contrario, consideri le opzioni e dici “si” ad una lingua e “no” a tutte le altre. Un ragazzo che cresce nella Repubblica Dominicana, non decide chi saranno i suoi genitori, in quale città vivere, quale lingua parlare. Ma quando cresce il mondo delle sue opzioni aumenta. Se riesce a finire la scuola d’obbligo, può fare il militare o andare all’università. Quale sarà la sua scelta?
Non ha scelto di nascere nella Repubblica Dominicana, ma se si impegna molto all’università e prende il suo diploma in medicina e guadagna abbastanza denaro, potrebbe decidersi di abbandonare la sua Patria ed aprire una clinica in un altro Paese.
Molte cose ci vengono imposte inizialmente. I nostri genitori, il luogo di nascita, il nostro sesso e di che razza siamo. Ma quando la vita va avanti, impariamo che possiamo e dobbiamo prendere delle decisioni, decisioni che coinvolgono opzioni multiple. In una casa con un ambiente sano, un papà aiuta i suoi adolescenti a capire che devono prendere delle decisioni nella vita, e che queste decisioni portano con sè delle conseguenze.
Le persone prendono le loro decisioni, pensando alle possibili opzioni. Se non hanno opzioni, non c’è bisogno di prendere una decisione. Ma se hanno più di una scelta, una decisione deve essere presa. Anche la decisione di non decidersi é in realtà una decisioni in sè.
Alcune decisioni sono più importanti di altre. Se una donna sposerà Giovanni o Teodoro è una decisione molto più importante che la decisione di se mangiare cialde o cornetti per colazione. É molto più importante, perchè la decisione di chi sposerà ha delle conseguenze più grandi e più durature. Inoltre è più importante, perchè Giovanni e Teodoro sono più importanti delle cialde e dei cornetti. Osserviamo che l’importanza di una decisione è collegata con due elementi: 1) quale sarà la sua conseguenza, e 2) quali persone o cose sono coinvolte nella decisione.
Per esempio, chi sposerai è una decisione molto importante. Coinvolge un altro essere umano, e la persona scelta porterà grandi e durevoli conseguenze alla tua vita. Allora, con tutto questo presente, quale sarà la decisione più importante che dovrai mai prendere nella tua vita?

Quando prendere una decisione diventa importante
Considera questo: la decisione più importante che dovrai mai prendere è che cosa farai con Dio. Pensaci. Se Dio è quello che la maggior parte delle persone pensa che sia, allora Dio è la persona più importante che esiste. Ha creato e sostiene l’universo. É l’unico essere che ha sempre esistito e che non scomparità mai, indipendentemente da tutto.
Se decidi di ordinare al ristorante degli anelli di cipolla anzicchè le patatine, non è la fine del mondo. Se compri una camicia a scacchi anzicchè di un solido colore rosso, che cosa importa realmente? Se ti sposi con Bill anzicchè con Brad, o con Mandy anzicchè con Marcia, anche se è una decisione alquanto importante, a lungo termine quant’è importante confrontato con il fatto che hai scelto di accettare Dio o no? E questa è esattamente la decisione dove ritroviamo noi stessi. Perchè Dio ci ha permessi di dirgli “voglio” o “non voglio”. Possiamo entrare in questo matrimonio divino o respingerlo. Possiamo dire “si” o “no” al Dio di tutta la creazione. E non deciderci è alla fine una decisione.
Ora, considera, questo è abbstanza stupefacente. Immagina che tu sei amato e adorato dall’uomo o dalla donna più bella, intelligente, spiritosa, amorevole e coraggiosa che sia mai vissuta. Questa persona perfetta ti ha amato immensamente, con un amore che si sacrifica e vuole essere sposato/a con te per tutta la vita, anzi per un’eternità di felicità matrimoniale.
Che cosa diresti? “Mi dispiace. Non sei abbastanza buono per me”. Eppure questa è la posizione che molte persone (la maggior parte?) prendono davanti a Dio.

Alcune decisioni dovrebbero essere facili da prendere
Se mai cerchiamo una relazione con qualcuno, dovrebbe essere con Dio. Non c’è una persona migliore con cui avere una relazione. É perfettamente buono, saggio, pieno d’amore, giusto, rispettoso, onesto e premuroso. É molto probabile che solo a vedere il suo viso potrebbe rappresentare il momento più importante della nostra vita.
E nonostante tutto gli diciamo, “Grazie comunque ma, …. no grazie”. A dire una cosa del genere è come affermare, in un certo senso, che lui non è abbastanza buono per noi. Che ironia. Ma perchè rifiutarlo? Forse è perchè ci intimidisce troppo. Pensiamo, “ ma chi vuole essere sposato con qualcuno che è perfetto? Si accorgerebbe dei miei errori in continuazione!” Ma Dio non ci chiede di essere perfetti, ma semplicemente di rivolgerci a lui nelle nostre imperfezioni. Ci dice perfino che toglierà le nostre imperfezioni nella vita dopo la morte, così che saremo più simili a lui. Allora cos’è tutto questo? Perchè rifiutare qualcuno così meraviglioso come Dio? Solo Dio lo sa. Per ogni persona il motivo può essere diverso. In ogni caso, il fatto che Dio ci permette di prendere una decisione in questo campo dimostra molta umiltà da parte sua. É la sua grande condiscendenza.
Pensaci. Dio è Dio e noi non lo siamo. Noi abbiamo bisogno di lui, ma lui non ha bisogno di noi. Lui può esistere senza di noi. Ha sempre esistito. Ma noi non possiamo esistere senza di lui. Non siamo sempre esistiti.
Sa che è la cosa migliore che possa mai capitarci. Sa che è la persona più bella, itelligente, amorevole e premurosa che sia mai vissuta. Sa che se veramente ci sottomettessimo ad una relazione con lui, sarebbe per il nostro meglio. Infatti non c’è niente di meglio per noi. Niente.
Di conseguenza, in pieno diritto, non dovrebbe permetterci di deciderci contro di lui. Ma lo fa. Ci permette di dire il grande “no grazie”. Anche se in fondo chi siamo noi da rifiutarlo?

Ci affida la responsabilità di prendere una decisione
Con la grande condiscendenza intendiamo che Dio è pronto e sta aspettando che noi lo ricevessimo nella nostra vita, quando finalmente siamo pronti a farlo, anche se avremmo dovuto farlo da sempre. Se lui fosse un pò snob o uno che tiene il broncio, non ci riceverebbe per niente. Perchè sarebbe (e in realtà lo è) denigrante per lui riceverci, dopo che noi lo abbiamo rifiutato inizialmente.
Ma Dio dimostra la sua misericordia e la sua grazia. É pieno di compassione. É paziente. Bussa alla porta del nostro cuore e aspetta una risposta. Ci permette di prendere la grande decisione. Esiste un “no” più struggente, che il “no” detto a Dio? Esiste un “si” più appagante, che il “si” detto a Dio? Se vuoi un aiuto per conoscere Dio, vai sul link di “Due modi di vivere