Come funziona l’Università

Il sistema universitario italiano
Il sistema degli studi universitari italiano si articola in tre cicli:

  • primo ciclo – corso di laurea triennale o di laurea magistrale a ciclo unico (cinque o sei anni)
  • secondo ciclo – corso di laurea magistrale (due anni) o master di 1° livello
  • terzo ciclo – dottorato di ricerca, master di 2° livello, corso di specializzazione o corso di perfezionamento.

Il conseguimento del titolo si basa sul sistema dei Crediti Formativi Universitari (CFU), che misurano l’impegno complessivo richiesto allo studente in termini di attività di studio e apprendimento. I CFU si acquisiscono superando la prova d’esame (scritta, orale o pratica): se un credito equivale a 25 ore di lavoro, in un anno accademico lo studente impegnato a tempo pieno consegue 60 crediti.
Il sistema dei crediti formativi è indipendente dal voto d’esame, che invece continua a valutare il profitto in trentesimi e la prova finale in centodecimi con eventuale lode.

I cicli di studio
Il percorso di studio e formazione di livello universitario varia a seconda del tipo di titolo accademico e del livello di professionalità che s’intende conseguire.

Ogni corso universitario si caratterizza per determinati requisiti di accesso, per durata e per numero di CFU necessari per ottenere il titolo, oltre che per conoscenze, competenze e abilità utili per la carriera universitaria o per attività lavorativa di elevata qualificazione.

Primo ciclo
– Laurea triennale
– Requisiti di accesso: diploma di scuola superiore o titolo di studio equivalente conseguito all’estero. Si ottiene il titolo di “Dottore” con un totale di 180 CFU (3 anni).
– Con una laurea triennale lo studente acquisisce – anche attraverso stage e tirocini formativi – metodi e contenuti scientifici generali, oltre a competenze e strumenti utili per svolgere una professione o per proseguire gli studi universitari con un corso di laurea magistrale o con un master di primo livello.
– Laurea magistrale a ciclo unico – Requisiti di accesso: diploma di scuola superiore o titolo di studio equivalente conseguito all’estero. Si ottiene il titolo di “Dottore magistrale”, con un totale di 300 o 360 CFU (5 o 6 anni). È un corso di laurea che non prevede la distinzione tra il triennio iniziale e il biennio successivo e permette allo studente di acquisire conoscenze di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione.

Secondo ciclo
– Laurea magistrale
– Requisiti di accesso: laurea di primo livello o altro titolo di studio rilasciato all’estero e riconosciuto idoneo. Si ottiene il titolo di “Dottore magistrale “, con un totale di 120 CFU (2 anni).Con la laurea magistrale lo studente acquisisce una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
– Master di 1° livello – Requisiti di accesso: laurea di primo livello. Il master di 1° livello si consegue con l’acquisizione di almeno 60 CFU. È un corso di studio a carattere di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente. Il master fornisce conoscenze e abilità di carattere professionale, di livello tecnico-operativo o di livello progettuale e può essere organizzato in collaborazione con enti o istituzioni pubbliche o private.

Terzo ciclo
– Dottorato di ricerca
–  Requisiti di accesso: laurea magistrale o laurea magistrale a ciclo. Si ottiene il titolo di “Dottore di ricerca”, dopo un percorso di studi e di ricerca di 3 o 4 anni. Il dottorato di ricerca rappresenta il livello più alto della formazione universitaria e fornisce conoscenze e competenze di carattere scientifico richieste nell’ambito della carriera universitaria o in centri di ricerca avanzata pubblici o privati. L’ammissione è riservata a un numero ristretto di partecipanti, selezionati mediante concorso e con valutazione di titoli ed esami.
– Master di 2° livello – Requisiti di accesso: laurea magistrale o laurea magistrale a ciclo unico. È un corso di studio a carattere di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente. Il corso fornisce conoscenze e abilità di carattere professionale, di livello tecnico-operativo o di livello progettuale e può essere organizzato in collaborazione con enti o istituzioni pubbliche o private.
– Corso di specializzazione – Requisiti di accesso: laurea magistrale o laurea magistrale a ciclo unico. Si ottiene un diploma di specializzazione – con durata del corso e numero di crediti stabiliti dallo specifico ordinamento didattico – che forma specialisti altamente qualificati e abilita all’esercizio di determinate professioni.
– Corso di perfezionamento – Requisiti di accesso: laurea triennale o magistrale. Si ottiene un attestato di partecipazione – e non un titolo accademico – che certifica le competenze acquisite. È un corso di approfondimento e di aggiornamento scientifico e di formazione permanente, per il miglioramento della propria professionalità. La durata varia in base all’organizzazione didattica e delle competenze che il corso vuole fornire.

Come si accede a un corso universitario
I corsi di laurea – triennale e magistrale – possono essere ad accesso libero o ad accesso programmato.
Per iscriversi ai corsi di laurea ad accesso libero è necessario essere in possesso di requisiti e competenze di base, stabiliti da ciascun corso di studio e verificati con test di autovalutazione – prima o dopo l’immatricolazione – o colloqui successivi all’immatricolazione nelle specifiche aree disciplinari.
L’iscrizione ai corsi di laurea ad accesso programmato è invece subordinata al superamento di un test d’ingresso selettivo o alla partecipazione a graduatorie definite sulla base del voto di maturità. Per ogni corso ad accesso programmato, l’Ateneo o il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca stabilisce il numero di posti disponibili.

Dove si trovano le informazioni sui corsi di studio
Tutte le informazioni sulle modalità di ammissione e sul percorso didattico sono indicate nel Manifesto degli studi, documento annuale che per ogni insegnamento contiene il settore disciplinare di afferenza (ad esempio L-FIL o LET/10), gli obiettivi formativi, se è obbligatorio o facoltativo, la tipologia didattica (lezione frontale, laboratorio, ecc.) e il numero di ore e di CFU. Per ogni insegnamento è previsto un programma di esame che stabilisce i contenuti delle lezioni e i testi per sostenere l’esame. Attraverso la ricerca corsi di laurea, è possibile accedere alla scheda di presentazione generale di ogni corso, con l’indicazione dei relativi Manifesti degli studi e le informazioni specifiche su insegnamenti e programmi d’esame.

Quando iniziano i corsi?
L’anno accademico è suddiviso in trimestri, quadrimestri o semestri a seconda del corso di studio scelto. Anche le date di inizio dell’attività didattica variano da corso  a corso: vedi il calendario didattico generale.

1. Dove trovo le informazioni per partecipare ai programmi Socrates/Erasmus o accedere a programmi rivolti agli studenti stranieri?
Gli studenti stranieri che intendono iscriversi a un’università italiana devono seguire le indicazioni ministeriali. E’ bene quindi consultare attentamente le Norme per l’accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari emanate dal MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca).
Le disposizioni del MIUR  forniscono informazioni di carattere generale, notizie sul numero dei posti a disposizione degli studenti stranieri nelle varie università, sulle scadenze sulle procedure di iscrizione, sui titoli utili per l’immatricolazione (allegati 1 e 2).
Inoltre è possibile trovare informazioni su accordi particolari come il Programma Marco Polo, che prevede un contingente di posti destinato agli studenti cinesi.
Da visitare anche Universitaly, il portale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, creato appositamente per accompagnare gli studenti nel loro percorso di studi. Qui si trovano invece sia indicazioni di carattere più generale sul sistema universitario italiano.

I programmi Socrates/Erasmus
Gli studenti EU interessati ai programmi Socrates/Erasmus, trovano tutte le informazioni sulle università partner, su come fare domanda e cosa fare prima di partire per Milano sul nostro portale d’Ateneo.

2. A quali corsi può iscriversi uno studente internazionale?
Gli studenti internazionali che hanno un titolo di studio valido e superano le prove di ammissione previste possono iscriversi a tutti i corsi di studio attivati dall’Ateneo.

3. Qual è la procedura che devono seguire i cittadini non-EU residenti all’estero?
I cittadini non-EU residenti all’estero che intendono iscriversi a un corso di laurea, o ad una scuola di specializzazione non medica, devono seguire le indicazioni ministeriali e presentare una domanda di preiscrizione all’ Ambasciata o al Consolato italiano nel loro paese di residenza.
Per essere ammessi all’Università, una volta che sia stata accettata la domanda, dovranno sostenere una prova di lingua italiana, obbligatoria per tutti i corsi, tranne quelli che si svolgono completamente in lingua straniera.

Gli studenti cinesi possono avvalersi del Programma Marco Polo, uno specifico accordo internazionale che ne agevola le procedure di immatricolazione.

Per iscriversi alle lauree magistrali non a ciclo unico (biennali) è necessario inoltre presentare una domanda di ammissione per la valutazione del proprio curriculum di studi.

Per iscriversi ai corsi di laurea ad accesso programmato, una volta superata la prova di conoscenza della lingua, bisogna sostenere il test di ingresso previsto dal corso che si è scelto di frequentare.

Per l’ammissione alle scuole di specializzazione mediche , ai master , ai corsi di perfezionamento o ai dottorati di ricerca  bisogna consultare le informazioni contenute nei singoli bandi di concorso.

Può essere molto utile inoltre consultare il portale UniversItaly il portale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, creato appositamente per accompagnare gli studenti nel loro percorso di studi.

4. Qual è la procedura che devono seguire i cittadini EU, i cittadini non-EU con un permesso di soggiorno valido e i cittadini italiani con diploma di scuola secondaria conseguito all’estero?
I cittadini EU e non-EU con regolare permesso di soggiorno (come da Legge n. 189 del 30.07.2002, comma 26) accedono all’università alle stesse condizioni dei cittadini italiani e non devono sostenere il test di conoscenza della lingua italiana.

5. Quali sono i documenti necessari per ottenere il riconoscimento del titolo di studio accademico?
I cittadini non europei residenti all’estero devono presentare domanda di riconoscimento all’ambasciata o al consolato italiano del loro paese, allegando i titoli universitari che intendono far riconoscere, legalizzati dalle autorità competenti, e ufficialmente tradotti in italianoLink verso un sito esterno.
La rappresentanza diplomatica italiana rilascerà per ogni titolo di studio un particolare documento, detto “Dichiarazione di valore in locoLink verso un sito esterno” necessario per stabilire la validità del titolo ottenuto all’estero.

La documentazione validata dalla rappresentanza italiana, con la dichiarazione di valore in loco dovrà essere presentata all’Università insieme al diploma di scuola superiore, al certificato con l’elenco di tutti gli esami sostenuti, e ai relativi programmi di studio se richiesti per lo specifico corso di studi. Il certificato e i programmi sono accettati anche in lingua, francese, inglese, tedesca, o spagnola (salvo diversamente indicato per lo specifico corso).

Gli studenti EU, dovunque risiedano, e gli studenti non-EU con permesso di soggiorno valido, possono presentare la domanda direttamente all’Ufficio Studenti Internazionali allegando la documentazione elencata sopra, se necessario richiedendola alla rappresentanza italiana nel Paese in cui il titolo è stato ottenuto (documento PDF Modulo C)

I candidati che fanno domanda di riconoscimento di un titolo di studio devono pagare un contributo di 75 Euro.

Per avere ulteriori informazioni sulle procedure di iscrizione ai corsi di laurea, sui moduli e sulle scadenze, consultare attentamente la sezione Come iscriversi o la sezione Courses  del nostro sito internazionale.

6. Quali sono gli uffici di riferimento per gli studenti stranieri?
Innanzitutto l’Ufficio Studenti Internazionali, al quale rivolgersi per ottenere informazioni sui requisiti di ammissione all’università e sulla validità dei titoli conseguiti all’estero. Grazie al suo Welcome Desk, sarà possibile ottenere supporto per l’organizzazione del soggiorno in Italia. Ci sono poi altri uffici dedicati agli studenti erasmus o specializzati in attività rivolte a tutti gli studenti. Indirizzi, orari di apertura e mezzi di trasporto pubblico per raggiungerli sono disponibili nella sezione Contatti e notizie utili.

7. Quanto costa l’iscrizione a un corso di laurea per un anno accademico?
I costi di iscrizione all’università variano a seconda del proprio reddito familiare e del corso scelto. Vengono definiti annualmente intorno a Marzo e approssimativamente corrispondono ai seguenti importi:

  • una prima rata, di circa 690 euro, da pagarsi al momento dell’immatricolazione
  • una seconda rata del valore massimo di 3900, che varia a seconda del corso di studi scelto e al reddito familiare, e che in alcuni casi può essere rateizzata.

Affinché la seconda rata venga calcolata in proporzione al reddito, è necessario ottenere l’attestazione ISEE per il diritto allo studio universitario, altrimenti l’università attribuirà l’importo massimo previsto per il corso di studi scelto.

Per richiederla è necessaria la documentazione che attesta i redditi e il patrimonio (ad es. abitazione, utili societari, depositi bancari) di tutte le persone che appartengono alla famiglia dello studente, riferiti all’anno solare precedente all’immatricolazione.

I documenti devono essere rilasciati dalle autorità competenti del Paese in cui i redditi sono stati prodotti, tradotti in italiano e legalizzati con le modalità previste dalla legge.