Esiste Dio? Questa è una delle domande più importanti che possa porsi un uomo. Credere nell’esistenza di Dio ha enormi implicazioni nel nostro modo di concepire la vita, l’umanità, la moralità e il nostro stesso destino. In questo articolo il dott. Craig ci presenta tre ragioni per cui la vita senza Dio non avrebbe significato attraverso 5 solide argomentazioni che ne dimostrano l’esistenza stessa.

Esiste Dio? C. S. Lewis a riguardo sostenne che: “Dio non rientra nel genere di cose nelle quali si può essere moderatamente interessato”. Dopo tutto, se Dio non esiste, non c’è ragione di avere interesse per Dio. Ma se esiste, allora la questione diventa di primaria importanza, e il nostro primordiale interesse sarebbe lo scoprire il modo migliore per relazionarci con l’essere dal quale dipende ogni attimo della nostra esistenza. Coloro che non si pongono tale domanda dimostrano che non hanno riflettuto a fondo sul problema. Perfino filosofi atei come Sartre e Camus, che sulla questione hanno ampiamente riflettuto, ammettono che l’esistenza o no di Dio è per l’uomo di primaria importanza. Ecco di seguito elencate tre ragioni per cui sapere se Dio esiste è di estrema importanza.

1.
Se Dio non esiste, l’essenza della vita non ha significato. Non è importante il modo con cui viviamo una vita destinata a finire con la morte. In definitiva non farebbe differenza se siamo esistiti o meno. La nostra esistenza può però acquisire un significato relativo che concerne il modo con cui abbiamo influenzato gli altri e cambiato il corso della loro storia. Ma in ultima analisi l’umanità è destinata a perire con l’universo stesso. Essenzialmente non fa differenza chi siamo e cosa facciamo. La nostra vita è insignificante. Dunque, in ultima analisi, il contributo degli scienziati per accrescere la conoscenza umana, la ricerca del dottore per alleviare dolore e sofferenza, gli sforzi del diplomatico per assicurare la pace nel mondo, i sacrifici della brava gente per migliorare la sorte dell’umanità, non hanno alcun significato. Per cui, se l’ateismo fosse vero, la vita sarebbe fondamentalmente priva di significato.
2. Se Dio non esiste, allora dobbiamo rassegnarci a vivere senza speranza. Se rifiutiamo l’esistenza di Dio non abbiamo alcuna speranza di poterci liberare dai difetti della nostra esistenza. Per esempio, non avremmo alcuna speranza di poterci liberare dal male. Anche se molte persone si chiedono come Dio possa avere creato un mondo in cui esiste il male, per la maggior parte le sofferenze nel mondo sono dovute alla mancanza di umanità da parte dell’uomo verso i suoi simili. L’orrore delle due guerre mondiali del secolo scorso ha di fatto distrutto l’ottimismo naïve sul progresso umano del XIX secolo. Se Dio non esiste, siamo imprigionati senza speranza in un mondo pieno di sofferenza ingiustificata e non riscattabile, con nessuna speranza di potere essere liberati dal male. E ancora, se non c’è Dio, non abbiamo speranza di potere vincere la vecchiaia, le malattie e la morte. Anche se può essere difficile da contemplare per voi studenti universitari, la cruda realtà è che a meno che non moriate giovani, un giorno anche voi diventerete vecchi, destinati a combattere una battaglia perdente contro la vecchiaia, e contro l’inevitabile progresso del deterioramento del vostro corpo, la malattia e forse la senilità. Per poi infine, inevitabilmente, morire. Non esisterebbe vita oltre la tomba. Per cui l’ateismo è una filosofia che non offre speranza.
3. D’altro canto, se invece Dio esiste, allora non solo esiste significato e speranza, ma c’è anche la possibilità di potere conoscere Dio e il Suo amore. Pensaci! Cosa c’è di più grande del fatto di avere un Dio infinito che possa amarti e desiderare di esserti amico! Questa sarebbe la condizione di vita più alta di cui un essere umano possa godere! È chiaro che, se Dio esiste, potrebbe fare un’enorme differenza per l’umanità in generale, oltre che nella tua stessa vita. Ammetto che niente di tutto questo ci mostra che Dio esiste ma che questa possibilità potrebbe fare la differenza. Dunque la cosa razionale da fare sarebbe credere comunque in Lui. Vale a dire che a mio parere è del tutto irrazionale, alla luce dei fatti, preferire la morte, la futilità e la disperazione invece che la speranza e la felicità. Ma di fatto, io non credo che l’evidenza sia uguale. Io credo che esistano buone ragioni per credere in Dio. E oggi voglio brevemente condividere con voi cinque di queste ragioni. Sono stati scritti volumi interi su ognuna di queste ragioni, quindi tutto quello che potrò fare è presentare un breve riassunto di ogni argomento per poi approfondire quelli che ritenete più interessanti.

Esiste Dio? Come viandanti lungo il cammino della vita, deve essere nostro obbiettivo dare un senso alle cose, cercare di comprendere il modo in cui è il mondo. L’ipotesi che Dio esista rende ragionevole un’ampia varietà di fatti oltre che l’esperienza stessa della vita……Continua a leggera il resto dell’articolo qui

by William Lane Craig