La Bibbia è Vera? Lo “storico” de Il Codice Da Vinci Teabing dichiara con forza che non lo è. Nel suo libro egli afferma, “Perché Costantino ha aggiornato lo stato di Gesù quasi quattro secoli dopo la morte di Gesù, migliaia di documenti già esistevano che raccontavano la sua vita come un uomo mortale. Costantino sapeva che avrebbe avuto bisogno di un miracolo. Da questo scaturì il momento più profondo della storia cristiana… Costantino commissionò e finanziò una nuova Bibbia, che ometteva quei vangeli che parlavano di tratti umani di Cristo e abbelliva quei vangeli che lo rendevano divino. I primi vangeli sono stati messi fuori legge, raccolti e bruciati “(p. 234, enfasi). Ricordate quello che abbiamo già notato, che Costantino non aveva nulla a che fare con una “nuova Bibbia”.
Le affermazioni di Teabing divennero più dannose per la cristianità ortodossa: “La Bibbia è un prodotto dell’uomo, mio caro. Non di Dio. La Bibbia non è caduta magicamente dalle nuvole. L’uomo l’ha creata come un record storico di tempi tumultuosi, e si è evoluta attraverso innumerevoli traduzioni, aggiunte e revisioni. La storia non ha mai avuto una versione definitiva del libro “(p. 231, enfasi). In seguito, aggiunge con una risatina che gli studiosi non possono confermare l’autenticità della Bibbia (p. 256). Quali sono i fatti dietro le sue affermazioni?

Notiamo cosa la Bibbia afferma su se stessa. Gesù disse: “la Scrittura non può essere annullata” (Giovanni 10:35). L’autore della lettera agli Ebrei aggiunge: “La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.” (Ebrei 42;12). E Paolo conclude: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia” (2 Tm 3,16).

Ma ci si potrebbe aspettare che la Bibbia pretenda di essere la parola affidabile di Dio. C’è evidenza storica oggettiva a favore o contro questa affermazione?

La Bibbia è Vera – Ci sono buone evidenze
Consideriamo innanzitutto l’evidenza del manoscritto (noto come il test “bibliografico” degli studiosi). Non esistono manoscritti originali di nessun libro antico. Gli articoli erano troppo fragili per sopportare il passaggio dei secoli. Questo è il caso di Aristotele, Platone, Giulio Cesare, gli scritti del Buddha e del Corano tanto quanto lo è per l’Antico e il Nuovo Testamento. Tuttavia, oggi possediamo circa 5.000 copie antiche greche del Nuovo Testamento, e 10.000 copie in altre lingue antiche. Copie Copte e Latine risalgono al II secolo, e frammenti di documenti di papiro risalgono al 130 D.C. Le citazioni negli scritti dei padri della chiesa risalgono al 100 D.C., versioni complete dei Vangeli, Atti, lettere e di Paolo Ebrei datano la prima parte del terzo secolo; la Rivelazione risale alla seconda metà. Volumi completi del Nuovo Testamento sono del 4° secolo. Da notare che ognuno precede Costantino.
Ora confrontiamo questi manoscritti con altri documenti antichi; ad esempio “Guerre Galliche” di Cesare, ad oggi abbiamo solo nove o dieci buoni manoscritti, nessuno copiato prima di 900 anni dopo Cesare.
Per le “Storie di Tacito”, abbiamo solo 4 dei suoi 14 libri originali, nessuno copiato prima del 10° secolo D.C. Per le opere di Aristotele, si possiede solo cinque manoscritti di qualsiasi volume, nessuno copiato prima del 1100 D.C. (14 secoli dopo l’originale).

Le prove del Manoscritto del Nuovo Testamento sono notevoli, superando di gran lunga ciò che esiste per qualsiasi altro libro antico. E coloro che lavorano con queste copie antiche (chiamati “critici testuali”) sono convinti che essi sono stati in grado di recuperare un Nuovo Testamento greco che è praticamente identico a quello originale. Citando ancora F.F. Bruce, “le varianti su cui qualche dubbio rimane tra i critici testuali del Nuovo Testamento influisce senza dubbio il materiale di fatto storico o della fede e della pratica cristiana.”1
Questa prova non prova che la Bibbia è la parola di Dio. Ma questo dimostra definitivamente che la Bibbia che si possiede è la stessa che è stata scritta dai suoi autori. Quando Teabing afferma che: “La storia non ha mai avuto una versione definitiva del libro” e sostiene che gli studiosi non possono confermare l’autenticità della Bibbia, si sta sbagliando.

La Bibbia è Vera – C’è una buona archeologia
Di seguito vedremo prove archeologiche. Questi risultati continuano a confermare la veridicità geografica e storica dei testi biblici. Per esempio, la piscina di Bethesda (Giovanni 5: 2ff) tempo fa è stata liquidata come romanzo storico. Ora gli archeologi l’hanno ritrovata nel quartiere nord-est della Città Vecchia di Gerusalemme, e personalmente l’ho vista. I ricercatori hanno identificato i resti di Caifa, il sommo sacerdote del processo e crocifissione di Gesù. Essi hanno scoperto lo scheletro di Yohanan, una vittima della crocifissione del 70 D.C., e notare che questi resti confermano i dettagli della crocifissione di Gesù come viene descritto nei Vangeli. L’evidenza archeologica sostiene con forza l’attendibilità dei racconti biblici.

La Bibbia è Vera –  Considerate le profezie
Esaminiamo le prove delle profezie adempiute, almeno 48 grandi profezie messianiche possono essere identificate nel Vecchio Testamento. Gesù di Nazareth le compie uno ad uno. Cercando di determinare le probabilità di tale fenomeno, il matematico Peter Stoner ha isolato otto di queste 48 profezie. Egli ha quindi calcolato le probabilità che una qualsiasi persona avrebbe potuto adempirle tutte.
Stoner ha determinato le probabilità di essere uno in 10 al 17° di potenza (uno seguito da 17 zeri). Immagina il numero in questo modo: prendi questo numero in dollari d’argento e mettili in tutto lo stato del Texas. Essi copriranno l’intero stato, a una profondità di due piedi. Ora segna uno di quei dollari d’argento. Poi benda un uomo e digli che può viaggiare fino a suo piacimento, ma deve prendere un dollaro d’argento. Quali sono le possibilità che scelga quello contrassegnato? Le stesse probabilità che i profeti avrebbero avuto di scrivere quelle otto profezie e averle adempiute tutte con una sola persona2.
E’ vera La Bibbia? Miliardi di persone in tutti questi 20 secoli possono attestare il fatto che gli insegnamenti della Bibbia sono stati dimostrati veri e autorevoli nella loro vita personale. Ma anche con tali prove schiaccianti, vi è ancora del dubbio nel credere che la Bibbia sia la parola affidabile di Dio.

James Denison, Ph.D.
SOURCE: Denison, James C. “The Real Painter of the Gospel: The Da Vinci Code in the Light of History” Feb 2006. pp 5-6

Referenze
1 F.F. Bruce, The New Testament Documents: Are They Reliable? (Downers Grove, Illinois: InterVarsity Press, 1977) 19-20.
2 Josh McDowell, The New Evidence That Demands a Verdict (Nashville: Thomas Nelson, 1999) 193.
3 F.F. Bruce, Ibid 27.